mercoledì 9 marzo 2011

Amicizia, una via per la felicita'

Lettere a un teenager/3

Con Francesca non siamo più amiche. Perché a un certo punto mi sono resa conto che mi giudicava. E un’amica non giudica, ti comprende.
Parole di una diciottenne che mi raccontava la fine dell’amicizia con quella che io – e anche lei, fino a poco tempo prima – credevo essere la sua migliore amica. Parole che mi hanno fatto pensare ancora una volta a quanto teniamo agli amici veri.
Vivere senza amici è impossibile, lo sai benissimo. E lo sanno anche gli adulti, pure quelli che si mostrano scettici quando gli chiedi se hanno amici. Molti di loro hanno perso la capacità di sognare e di entusiasmarsi; per questo hanno smesso di credere alle amicizie autentiche. Ma stanno male, e si vede.
Quando crescerai capirai che l’amicizia è una fregatura, sembrano dire con il loro atteggiamento, sempre attenti a non esagerare nella relazione con un’altra persona.
E’ meglio stare lontani da questi adulti e cercare quelli capaci di mostrarti con la loro vita che l’amore esiste e riempie di senso la loro esistenza.

Come si fa a pensare che l’amicizia vera non esista? L’amicizia svela la nostra natura: siamo fatti per la relazione, per incontrare gli altri. Per questo un’autentica amicizia ci rende felici, perché ci realizza.
Certo non è facile rimanere amici: perché col tempo si scoprono i difetti, si hanno diverse vedute, a volte non ci si comprende, si può anche litigare.
Ma l’amicizia sa andare oltre, perché è costruita sulla gratuità: sono contento che tu esisti e desidero il tuo bene. Soffro se tu soffri, gioisco se tu gioisci.

L'amicizia è un sentimento indescrivibile, molto più forte dell'amore, è qualcosa che ti lega a una persona e va al di là dell'aspetto fisico, mi diceva un ragazzo tempo fa.
Ne siamo convinti, l’amicizia è un tesoro da custodire e difendere con impegno e sforzo. Non fare quella faccia quando leggi impegno e sforzo: non pensi che sia così? L’amicizia non procede per inerzia, non va avanti da sola.
E la spontaneità dove la mettiamo? - ti starai chiedendo - Come si fa a diventare amici in maniera forzata? Non si può essere amici se non si è spontanei, autentici, trasparenti. E’ la spontaneità che rende l’amico così simpatico!
E’ vero, ma la spontaneità non fa parte dell’amicizia: forse ne determina l’inizio, perché ci fa cogliere qualcosa di speciale del modo di essere di una determinata persona, ce la rende simpatica. E mette le basi per diventare amici.

Per rimanerlo, però, sono necessari impegno e sforzo. Cercherò di spiegarmi meglio tra qualche giorno, quando tornerò a scriverti sull’amicizia cercando di dirti quali sono gli elementi più importanti che rendono forte un rapporto di amicizia.
Non mancare!


Articolo pubblicato sulla versione online della rivista Familiaria

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