sabato 25 dicembre 2010

Il Natale ci ricorda che tu sei la rosa

Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…, disse la volpe al piccolo Principe.

Oggi è Natale.
Quanti sanno che oggi è Natale? Tanti…
Quanti sanno perché oggi è Natale? Tanti, ma forse non troppi…
Quanti oggi vivranno il senso autentico del Natale? Forse pochi.

Tra questi pochi non possiamo mancare tu ed io.

E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante. Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare.

Duemila anni fa Dio ha perduto ben più del tempo per la sua rosa.
Ha perduto l’eternità, entrando nella finitezza umana.
Ha perduto la regalità, facendosi bambino indifeso.
Ha perduto la divinità, diventando uomo.
Ha perduto tutto se stesso, per amore della sua rosa: tu ed io.
Per questo siamo così importanti.

Oggi si festeggia il compleanno del più grande educatore di sempre, di Colui che ha reso la sua rosa così importante da dare per essa persino la propria vita.

Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare.

Almeno non dobbiamo dimenticarla tu ed io, che stiamo coltivando le rose di domani.
E forse domani non saremo più in pochi a godere della gioia vera del Natale.

1 commento:

  1. bellissime considerazioni che girerò a qualche amico. grazie Saverio.
    Anch'io cito talvolta il "Piccolo Principe" ricchissimo di verità e saggezza espresse con semplicità. Voglio suggerire un testo che trae spunto da questo libretto: "il colore del grano" - crescere nella capacità di amare - di Anna Bissi (edizioni Paoline € 10 pp 160).
    dalla quarta di copertina: "Il colore del grano" ... simboleggia la maturità dell'amore ...sentimento che trasforma e trasfigura ogni realtà dentro e attorno, aprendo spazi finora inesplorati ... l'amore è ... un cammino mai concluso... un mistero che rende persona in pienezza.

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